la regola dei 5,5 centimetri è quel test andato virale su TikTok che ti dice se ti stanno bene i capelli corti. È tutto vero?

Conosci la regola dei 5,5 cm per capire come tagliare i capelli?

Martina mi ha fatto questa domanda ieri pomeriggio, mentre teneva in mano il telefono con un video di una ragazza che misurava la distanza tra mento e orecchio con un righello.

“Dice che se sono meno di 5,5 centimetri, mi stanno bene i capelli corti. Ma io ho sempre avuto paura di tagliare…”

Non è la prima volta che sento parlare di questa famosa regola. Anzi, ultimamente me la chiedono almeno tre clienti alla settimana. Tutti vogliono sapere se funziona davvero, se possono fidarsi di una misurazione per decidere il taglio della loro vita.

La risposta? È complicata. Come sempre quando si parla di bellezza.

Cos’è questa benedetta regola

La regola dei 5,5 centimetri non è una novità assoluta. Esiste da decenni nel mondo dell’hairstyling, ma è tornata alla ribalta grazie a TikTok e a una content creator, Amy Chang, che l’ha rispolverata per il pubblico dei social.

Il concetto è semplice: se la distanza tra il lobo del tuo orecchio e la punta del mento è inferiore a 5,5 centimetri, i capelli corti ti valorizzano. Se è superiore, meglio tenerli lunghi.

In teoria, questa misurazione ti aiuta a capire le proporzioni del tuo viso e, di conseguenza, quale lunghezza di capelli lo valorizza di più. Tutto si basa sull’angolo della mascella e su specifici punti di intersezione geometrici.

Sembra facile, vero?

Come Si Fa il Test (Se Proprio Vuoi Provare)

Ok, ammettiamolo: la curiosità è forte. E va bene così. Anche io, quando una cliente me lo chiede, glielo faccio fare. Non per decidere il taglio, ma per partire da qualche parte nella nostra conversazione.

Ecco come si fa:

  1. Mettiti davanti a uno specchio con una matita e un righello. Posiziona la matita orizzontalmente sotto il mento, come se fosse una mensola. Poi prendi il righello e posizionalo verticalmente, partendo dal lobo dell’orecchio e scendendo fino a toccare la matita.
  2. Misura quella distanza. Se è meno di 5,5 centimetri, secondo la regola dovresti tagliare corto. Se è di più, dovresti tenerli lunghi.

Martina l’ha fatto davanti a me. Risultato: 6,2 centimetri. Secondo la regola, doveva assolutamente tenere i capelli lunghi.

Ma sapete cosa le ho fatto alla fine? Un bob lungo scalato che le arriva alle spalle. Ed è uscita radiosa.

Perché la Regola “Funziona” (A Volte)

Non fraintendetemi: la regola ha una base logica.
Si basa su principi reali di proporzione e geometria del viso. Se hai una mascella definita e lineamenti delicati, è probabile che la distanza sia minore e che un taglio corto metta in risalto i tuoi punti di forza. Se hai il viso più allungato o la mascella meno pronunciata, è probabile che la distanza sia maggiore e che i capelli lunghi bilancino meglio le tue proporzioni.

È un po’ come la regola aurea applicata all’hairstyling. E, a volte, funziona davvero.

Ho visto donne fare il test, scoprire di essere “da capelli corti”, provarci e stare benissimo. Ma ho anche visto l’esatto contrario.

Dopo trent’anni di mestiere, posso dirvi che ridurre la scelta di un taglio a una singola misurazione è come scegliere un vestito guardando solo la taglia. Tecnicamente potrebbe andare bene, ma ci sono così tanti altri fattori da considerare…

La forma degli occhi, per esempio. Due donne possono avere la stessa distanza mento-orecchio, ma se una ha occhi grandi e l’altra piccoli, lo stesso taglio avrà effetti completamente diversi.

Il tipo di capelli è fondamentale. Capelli ricci, lisci o mossi cambiano totalmente l’effetto di un taglio, indipendentemente dalle proporzioni del viso.

La personalità conta tantissimo. Ho visto donne timide con tutte le “caratteristiche da pixie cut” che con i capelli cortissimi si sentivano a disagio. E donne estroverse con visi “da capelli lunghi” che con un bob corto sono diventate regine.

Quello che la regola non considera

Ci sono così tanti fattori che una misurazione non può catturare:

  • Il collo. Un collo lungo può sostenere capelli corti anche se la misurazione dice il contrario. Un collo corto potrebbe aver bisogno di lunghezza per allungarsi visivamente.
  • La texture dei capelli. Capelli fini potrebbero aver bisogno della struttura di un taglio corto per guadagnare volume. Capelli spessi potrebbero essere troppo voluminosi se tagliati corti.
  • Lo stile di vita. A cosa serve un taglio “geometricamente perfetto” se poi non hai tempo per gestirlo ogni mattina?
  • L’età. Quello che funziona a 25 anni potrebbe non funzionare a 45. E viceversa.
  • Le insicurezze personali. Se una donna ha sempre odiato il suo mento, magari preferirà nasconderlo con i capelli, indipendentemente da quello che dice il righello.

Il mio approccio (Che va oltre i centimetri)

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Quando una cliente entra nel mio salone e vuole cambiare taglio, io guardo tutto. Non solo la distanza mento-orecchio.
Guardo la forma complessiva del viso. La postura. Come si muove. Come parla dei suoi capelli. Cosa le piace di sé e cosa vorrebbe migliorare.

Durante la Beauty Coaching gratuita che faccio sempre prima di tagliare, parliamo di tutto: delle sue mattine, dei suoi impegni, delle sue insicurezze, dei suoi sogni. Perché il taglio perfetto non è solo quello che sta bene geometricamente. È quello che la fa sentire perfetta.

Studio la crescita dei suoi capelli, la direzione naturale delle ciocche, la texture. Guardo com’è vestita, che trucco porta, che tipo di persona è.

Solo dopo tutto questo, decido che taglio proporre. E vi assicuro che spesso la scelta finale ha poco a che fare con una misurazione.

Quando la regola funziona (E quando No)

Non voglio demonizzare completamente questa regola. A volte ci azzecca davvero.

Se hai lineamenti molto forti e definiti, una mascella pronunciata e un viso “geometrico”, è probabile che la misurazione sia attendibile. In questi casi, i capelli corti spesso valorizzano davvero di più.

Se hai un viso molto dolce e rotondo, con lineamenti morbidi, i capelli più lunghi potrebbero effettivamente bilanciarti meglio.

Ma queste sono tendenze generali, non leggi assolute.

Ho visto donne con misurazioni “da capelli lunghi” stare benissimo con pixie cut audaci. E donne con misurazioni “da capelli corti” essere splendide con chiome lunghe fino alla vita.

La differenza? La sicurezza con cui portavano il loro taglio.

Il mio consiglio da professionista

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Se stai pensando di cambiare taglio, fai pure il test dei 5,5 centimetri. È divertente e può darti un’idea generale.

Ma non fermarti lì.

Guarda foto di tagli diversi e nota la tua reazione istintiva. Quali ti attirano? Quali ti fanno pensare “vorrei avere il coraggio”?

Pensa al tuo stile di vita reale. Quanto tempo hai ogni mattina? Ogni quanto puoi venire dal parrucchiere?

Rifletti su cosa vuoi comunicare con il tuo look. Vuoi sembrare più professionale? Più giovanile? Più audace?

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